martedì 27 novembre 2007

La destra e il clima

Angela Merkel e Nicolas Sarkozy sono seriamente preoccupati per il fenomeno dei cambiamenti climatici e hanno intrapreso importanti impegni di governo in tema di politiche ambientali. Altrettanto fanno i governi conservatori di Austria, Olanda, Svezia, Danimarca e anche Grecia. Rudolph Giuliani, John McCain e Mitt Romney, i tre maggiori candidati alla nomination repubblicana per le prossime elezioni presidenziali USA, hanno preso le distanze dal presidente negazionista Bush dichiarando la loro attenzione ai temi del clima.
E in Italia? Nessuno dei leader di centrodestra interviene volentieri sui cambiamenti climatici. Berlusconi tace, come i suoi accoliti, perchè il tema allarma e non porta consensi. La Lega è indifferente. Altero Matteoli di AN, per due volte ministro dell'ambiente, ora si occupa di alta politica con Fini. Casini e Cesa hanno altre priorità. Dell'ex ministro forzista Marzano resta memorabile la dichiarazione che inseriva il carbone tra le energie rinnovabili.
Per capire che il clima non è una ossessione della sinistra bisogna scendere al livello locale, dove le sensibilità sono evidentemente diverse anche se non plebiscitarie. Letizia Moratti ed Edoardo Croci non hanno avuto vita facile nell'introduzione del road pricing a Milano, ma la decisione è stata presa. In generale la Lombardia sembra molto più attenta del Veneto, qualcosa si muove in Sicilia. I sindaci e i presidenti di centro destra, a differenza dei loro leader nazionali, dimostrano spesso coraggio e intelligenza.

1 commento:

  1. In precedenza non ho avuto molto tempo per leggerti ma oggi, tra una cosa e l’altra, ho letto ogni singola pagina. Dico solo, complimenti.
    Magari "graficamente" non è come quello che hai “suggerito”( …un bel blog, altro che questo), ma è il contenuto quel che conta! Se mi permetti dico che l’altro ha più un “timbro politico”. Non dico che non vale, ma sicuramente ha lo scopo diverso. Si dice “de gustibus non disputandum est” perciò non voglio soffermarmi troppo.
    Mi piace che oltre la politica nazionale ed internazionale, tu tratti quotidianità e curiosità che poi accompagni con delle bellissime foto scattate in giro per il mondo.
    Si possono ricavare le informazioni e imparare. Si,imparare è la parola giusta. Lo ho sempre pensato che da te si può imparare. E' vero, molti (o quasi tutti :-( ) ti credono prepotente, antipatico..., sinceramente dai quel idea. Però, io cerco sempre di guardare oltre l’apparenza e credo che, leggendo questo blog, molti di loro capirebbero che una persona non si giudica solo perche ti sta antipatica...
    Se anche i politici del nostro Governo andavano scelti in questa maniera...
    Perciò,la competenza,genete, la competenza...
    Auguri

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