giovedì 6 dicembre 2007

Impronta ecologica


A Bali il lavoro dei diecimila e passa delegati alla Conferenza ONU sul clima si è trasferito nelle stanze delle commissioni e dei gruppi di lavoro.
In attesa di novità vale la pena di ricordare che il Global Footprint Network ha stabilito che lo scorso 6 ottobre è stato il giorno in cui gli umani hanno consumato tutte le risorse prodotte dal pianeta terra nell'anno 2007. In pratica dal 7 ottobre noi viviamo a credito, attingendo alle riserve future e quindi pregiudicando il rinnovamento naturale delle risorse. Il primo anno in cui abbiamo superato le risorse del pianeta e cominciato a vivere al di sopra delle nostre possibilità è stato il 1987. Altro che mutui a tasso variabile.
L'impronta ecologica del pianeta viene calcolata sulla base della domanda di raccolti, pascoli, foreste e prelievo animale, compresa la pesca. Queste quantità vengono poi comparate con i dati globali di capacità di rigenerazione e di assorbimento degli inquinanti.
In pratica stiamo consumando il 130% delle risorse disponibili.

1 commento:

  1. "In pratica dal 7 ottobre noi viviamo a credito, attingendo alle riserve future e quindi pregiudicando il rinnovamento naturale delle risorse".

    Sul fronte petrolio la notizia odierna (fonte: Fatih Birol, capo economista e responsabile della divisione affari economici alla International Energy Agency) è questa:
    "Dal fronte dell'offerta la produzione non-OPEC ha raggiunto il picco. Continuando così il futuro è dei comustibili fossili, con una crescita delle emissioni del 57% per il 2030 e un disastroso aumento della temperatura di ben 6°C".

    Tanto per intenderci Fatih Birol e la IEA sono la maggiore autorità istituzionale mondiale del settore energetico.
    E questo lancio allarmistico lo ha fatto davanti ad una platea gremita allo Shell Centre di Londra.

    Isabella

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