lunedì 24 marzo 2008

Cinquemila dollari al secondo

Sul New York Times di ieri l'opinionista Nicholas Kristof ha scritto un articolo interessante che mostra quanto l'impegno militare americano in Iraq abbia influito nella attuale crisi economica globale.
Quanto spende Bush in Iraq? Cinquemila dollari al secondo, almeno seguendo i conti del premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz, che in un libro appena pubblicato stima il costo dell'intervento americano in 25 miliardi di dollari al mese, pari a una bolletta mensile di 330 dollari per una famiglia di quattro persone.
Kristof ha vinto due premi Pulitzer e non scrive a vanvera. Le sue riflessioni aiutano a capire le conseguenze di scelte politiche e belliche sull'economia planetaria, con ricadute pesanti anche per noi. Lo stesso aumento del prezzo del petrolio dipende in buona parte dalla guerra di invasione americana in Iraq.
Secondo i calcoli del professor Stiglitz il costo finale dell'intervento USA in Iraq sarà di tremila miliardi di dollari, ovvero di diecimila dollari per ogni americano.

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