sabato 5 luglio 2008

Innovare o lamentarsi

La presidenta Marcegaglia non perde occasione per ricordare, con tono tra il lamentoso e l'arrogante, quanto il costo del petrolio e quindi dell'energia penalizzi il settore industriale. Marcegaglia tace sulle miserabili risorse che le imprese italiane destinano alla ricerca e all'innovazione, ma saluta con entusiasmo la scelta nuclearista del governo, che anche secondo gli ottimisti non porterà alcun risultato al paese prima del 2025. Inoltre in tutto il mondo nessun privato ha mai investito sul nucleare, se non garantito in partenza da robusti contributi pubblici.
E infatti altrove gli industriali guardano più lontano. Negli USA c'è grande fermento e attenzione alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalla contemporanea escalation del petrolio. Come gli aficionados di Sostenibilitalia sanno bene gli analisti più attenti hanno già individuato nelle energie alternative la nuova frontiera (leggi il post capitalismo sostenibile qui sotto).
La prossima settimana si svolgerà il meeting del G8 ad Hokkaido, in Giappone. Per Berlù sarà una buona occasione per distrarsi dalle questioni nostrane: processi, lodi, ministre procaci e decreti legge.
L'agenda del G8 di Hokkaido si occupa principalmente di clima e sostenibilità, con particolare attenzione agli scenari post 2012, quando decadrà il Protocollo di Kyoto. Non sono temi cari al nostro primo ministro: emotivamente non coinvolgono l'elettorato, sono argomenti a cui la destra italiana non è mai stata molto attenta e poi non è facile liquidarli con una battuta. Il resto del IV governo Berlusconi non sembra più sensibile. Scajola fa proclami atomici, il capoclasse Tremonti se la prende con i mulini a vento, Prestigiacomo resta per ora molto defilata.
In occasione del meeting di Hokkaido la Subaru presenterà la Stella (foto), un prototipo di veicolo elettrico plug-in. Stella porta cinque passeggeri e ha delle battere agli ioni di litio (sì, come quelle dei cellulari) che la fanno andare a cento km all'ora con un autonomia di 80 km, molto di più della percorrenza media dei pendolari del mondo occidentale. Come un cellulare Stella si ricarica attaccando la spina a una presa di corrente. In una notte la ricarica è completa, ma con una caricabatterie rapido si fa l'80% del pieno di energia in 15 minuti. Quattro esemplari di Stella saranno a disposizione per i trasferimenti dei partecipanti al G8.
Presidenta Marcegaglia, ne vogliamo parlare?

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