martedì 29 giugno 2010

Come è andato davvero il G20?

Il nostro presidente del consiglio si è già lamentato dei resoconti del G20 apparsi sulla stampa italiana, ma cosa è successo davvero a Toronto?
Nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile il vertice ha dato qualche segnale incoraggiante. Nella dichiarazione finale (ecco il .pdf completo) i 20 leaders confermano la volontà di lavorare congiuntamente per la soluzione di "problemi globali e transnazionali" come i cambiamenti climatici e la crisi alimentare. Sottolineano anche di avere fatto fronte agli impegni presi nel summit di Pittsburgh del settembre 2009, con particolare riferimento all'aumento di 350 miliardi di dollari del fondo dedicato alla riduzione della povertà, alla sicurezza alimentare e alla lotta ai cambiamenti climatici.
Nel documento si parla anche di "ripresa economica verde" e di "crescita sostenibile a livello globale". I paesi che hanno sottoscritto il Copenhagen Accord alla COP-15 dello scorso dicembre confermano la loro volonta di attuarlo (tra questi c'è ovviamente l'Unione Europea e quindi, piaccia o meno a Berlù, anche l'Italia).
Nella dichiarazione c'è anche un passaggio che auspica risultati concreti e importanti per la prossima COP-16 di Cancun sulla base dei "riscontri oggettivi dell'UNFCCC" (alla faccia dei senatori negazionisti della destra italiana, tanto per dire). Ci sono citazioni per il lavoro e le proposte fatte sull'energia dalla EIA, dall'OCSE, dall'OPEC e dalla Banca Mondiale, ma questi sono passaggi politici di scarsa sostanza. Si parla anche, seppure non abbastanza chiaramente, della necessita di "abbandonare nel medio termine i contributi pubblici per i combustibili fossili inefficienti che incoraggiano lo spreco e minacciano le comunità vulnerabili e le loro necessità di sviluppo". Non manca un doveroso accenno all'onda nera del Golfo del Messico.
Si è deciso anche di istituire un Gruppo di Lavoro sullo Sviluppo che elabori proposte sui temi dello sviluppo economico e della resilienza, compreso un piano pluriennale di attuazione da presentare al prossimo G20 di Seoul l'11-12 novembre 2010.