venerdì 26 novembre 2010

Yes we Cancun/3

L'inviato speciale per il cambiamento climatico della Banca Mondiale è Andrew Steer, che in vista di Cancun è meno pessimista di altri. "L'onda sta cambiando - dice - e la percezione dei rischi legati al riscaldamento globale si sta diffondendo nei paesi in via di sviluppo". Nel 1990 solo il 10% delle nazioni riconosceva il cambiamento climatico come uno degli elementi chiave oer lo sviluppo, negli ultimi due anni questa percentuale è salita all'80%.
"Sono un po' depresso per Cancun" ha dichiarato al contrario Al Gore. "Il problema non è destinato a scomparire, ma a diventare sempre peggio".
In ogni caso la conferenza ONU sul clima che si aprirà lunedì sarà decisamente meno affollata di Copenhagen, dove lo scorso anno per la COP 15 si stimò la presenza di circa centomila persone, tra delegati e altro personale. I Messicani si aspettano l'arrivo di un decimo di questa cifra, qualcosa attorno alle diecimila presenze.

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