lunedì 18 luglio 2011

Bistecche radioattive/2

Oggi il Giappone festeggia la nazionale femminile di calcio, che ha vinto il campionato del mondo. Per qualche tempo passeranno in secondo piano le notizie sul diffondersi delle radiazioni sprigionate dall'incidente nucleare di Fukushima. Dopo la scoperta di carne radioattiva anche ad Asakawa (60 km dalla centrale) sono stati fatti test sul fieno con cui le mucche venivano nutrite. Si è scopetrta una concentrazione fino a 500.000 becquerel/kg nella zona di Koriyama, talmente alta da contaminare animali sani e non direttamente esposti alle radiazioni. Il fieno più radioattivo proviene dall'ultimo raccolto dei campi di riso, ma radioattività è stata riscontrata anche in riserve che risalgono all'autunno scorso, cioè prima dell'incidente. Campioni contaminati di fieno sono stati trovati anche nella zona di Sendai, quella compresa nell'uncino verde in alto nella mappa qui sopra, che indica la diffusione delle radiazioni.
Si cerca di rintracciare anche le vacche contaminate già mandate al macello e dopo il primo contingente ne sono state individuate altre 84. Con una media di 300 Kg l'una fanno 25 tonnellate di carne radioattiva immessa sul mercato. Ovvio che le preoccupazioni crescano.

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