giovedì 24 novembre 2011

Mimmo, il negazionista alluvionato

L'alluvione che ha colpito la piana di Milazzo ha sciolto le briglie al vicepresidente del Senato Domenico "Mimmo" Nania (61), nato e residente a Barcellona Pozzo di Gotto. Nania ha chiesto al governo la proclamazione dello stato di emergenza e il blocco delle scadenze fiscali per i residenti della zona.
Il "nuovo" ministro dell'ambiente Clini commentando l'evento ha detto al TG1 che "Il clima è cambiato e l'Unione Europea ha chiesto a tutti i Paesi europei di predisporre un Piano di adattamento ai mutamenti climatici per organizzarsi proprio in rapporto a questi cambiamenti e identificare le risposte ai cambiamenti previsti dai modelli climatici". "È assolutamente urgente che l'Italia prenda atto che ci troviamo in una situazione climatica nuova rispetto a quella degli ultimi decenni altrimenti rincorreremo emergenze su emergenze. Il nostro territorio è stato gestito molto male, comunque la situazione climatica più o meno consentiva di reggere eventi climatici rari" ha ribadito il ministro a SkyTG24, sottolineando che la pioggia oggi ha ora una "frequenza molto più alta e una intensità molto più forte".
Insomma il ministro dell'ambiente punta il dito sui cambiamenti climatici, dovuti al riscaldamento globale, come causa della maggiore frequenza di eventi metereologici estremi. Sarebbe bello che anche il senatore Nania facesse questo collegamento, visto che due anni fa fu tra i 34 firmatari di una mozione negazionista presentata al Senato dalla destra nella quale si metteva in discussione la teoria stessa del riscaldamento globale e si diceva che, anche ammesso che il riscaldamento ci sia, non è poi detto che faccia così tanti danni (qui il link al testo integrale dagli atti del Senato).
Non succede solo in Bangladesh o in Tailandia. Questa volta il senatore negazionista Nania le conseguenze dei cambiamenti climatici se le è ritrovate sotto casa.

Nessun commento:

Posta un commento