martedì 24 gennaio 2012

Rio+20 è (anche) un business meeting


La conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile di Rio de Janeiro 2012 non sarà un raduno di ecologisti alternativi, ma principalmente un'occasione per definire un nuovo modello globale di sviluppo che permetta di superare la crisi economica e garantire benessere e occupazione al pianeta.
Esiste anche un "capitalismo verde" e le Nazioni Unite lo hanno formalizzato in Global Compact, una iniziativa che raccoglie più di ottomila imprese e associazioni private di 135 nazioni che si riconoscono in dieci principi fondamentali nei settori dei diritti umani, delle garanzie per i lavoratori, della protezione dell'ambiente e della lotta alla corruzione. Nell'elenco ci sono anche 111 imprese italiane (tra le quali Balilla, Ansaldo, Frette, Alitalia, Italcementi, Terna, ANAS, Generali, SNAM, Ducati, Indesit, BNL, Pirelli, ACEA, Hera, Telecom, MPS) e 86 associazioni, ONG, fondazioni o istituti.
A Rio de Janeiro Global Compact organizzerà dal 15 al 18 giugno al Windsor Barra Hotel il Corporate Sustainability Forum dove sono attesi più di duemila imprenditori e capitani di industria. Per promuovere la partecipazione al Summit è stato anche realizzato lo spot video qui sopra.

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