lunedì 20 febbraio 2012

Gli scenari di una carbon tax

L'Agenzia Ambientale Europea (EEA) ha pubblicato due report che analizzano proposte di riforma della tassazione in un'ottica ambientale. L'ipotesi principale è quella di introdurre una carbon tax che porti a 68 Euro per tonnellata il costo delle emissioni di CO2 entro il 2020.  Secondo i modelli illustrati l'imposizione di una tassa per raggiungere l'obiettivo 2020 della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 costerebbe solo lo 0.04% del PIL europeo e permetterebbe di creare oltre un milione di nuovi posti di lavoro.
I rapporti sottolineano come una tassazione ambientale porterebbe benefici a quasi tutte le fasce sociali. Sarebbero escluse solo le categorie meno abbienti dei paesi più poveri, che spendono per l'energia una porzione maggiore del loro reddito. Imponendo una tassa sulle emissioni, nello scenario peggiore i soggetti più deboli perderebbero circa l'1% del loro reddito, una percentuale facilmente ammortizzabile con interventi sociali. I due rapporti sono scaricabili e si intitolano Riforma delle tasse in Europa: opportunità per l'eco-innovazione e Riforma delle tasse in Europa: implicazioni nella distribuzione delle entrate.

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