mercoledì 21 marzo 2012

Sono cozze amare


Secondo me il sindaco di Bari Michele Emiliano è innovativo come la carta carbone. Oggi sul Corriere della Sera Antonio Polito lo massacra in un editoriale spietato. Polito descrive Emiliano come:
"l'altra gamba della lista civica nazionale che il collega de Magistris già pronosticava al 20%, una sorta di Ppm, Partito dei Procuratori Meridionali fattisi sindaci. L'uomo che Marco Travaglio aveva suggerito come potenziale candidato per Palazzo Chigi, e che Vendola aveva già scelto come suo successore alla Regione. Società civile allo stato più puro, un eroe delle mani pulite prestato alla politica, uno che si definisce così nel suo profilo su Twitter: «Magistrato antimafia in aspetta- tiva e casualmente sindaco di Bari da sette anni». Emiliano poteva guidare la rivolta contro la vecchia politica corrotta, e vincere. 
Solo così si spiega ora il silenzio, l'imbarazzo, il fischiettare distratto di quel milieu politico-mediatico che avrebbe crocefisso qualsiasi altro uomo pubblico nelle condizioni di Emiliano. In fin dei conti, una vasca da bagno ricolma di pesce fresco non deve costare molto meno di una vacanza all'Argentario dell'ex sottosegretario Malinconico. Stavolta, invece, neanche un'imitazione della Guzzanti, nemmeno un docu-drama con le intercettazioni da Santoro, nemmeno una citazione tra i fatti quotidiani di cui bisognerebbe vergognarsi."
E dire che la campagna per la presidenza della regione era già partita, con un sito web, una vivace presenza nei social network, da facebook a twitter, una convention fatta e una seconda annunciata per il 27 aprile. Invece stavolta sono cozze amare, anzi amarissime.

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