mercoledì 20 giugno 2012

Diritti ambientali

Il Summit di Rio+20 si concluderà con una dichiarazione deludente, viste le premesse? Come dice la Commissaria Europea Connie Hedegaard nel documento ci sono troppi "prendiamo atto" e "riaffermiamo" e troppo pochi "ci impegnamo a". Qualcosa potrebbe ancora succedere, alcune nazioni hanno minacciato di non sottoscrivere il testo se non saranno inseriti significativi elementi di miglioramento.
La cosa più interessante l'ha detta ieri Cristiana Figueres, la segretaria generale UNFCCC, la convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Nel corso di un dibattito Figueres ha invitato i delegati a portare i loro figli agli incontri negoziali e a prendere decisioni davanti a loro. Applausi a scena aperta.
Intanto parliamo di cose positive. Secondo UNEP ai tempi del Summit di Rio del 1992 solo 60 paesi avevano incluso il tema dei diritti ambientali nella loro costituzione. Oggi sono 140.

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