venerdì 3 agosto 2012

Alla ricerca della Syriza de noantri

Oggi in prima pagina su Il Fatto Quotidiano c'è un editoriale di Marco Travaglio dal titolo Svendola, in cui il giornalista con la consuetta spocchia bacchetta tutto il centrosinistra e dà la linea ai suoi preferiti. Il pezzo è esemplare e merita di essere letto per comprendere l'acre astio di Fra Vaglio. Non è pubblicato sul sito de Il Fatto ma non comprate il giornale di Padellaro, per carità. Piuttosto leggetelo sul sito di Di Pietro che lo rimbalza, perché fondamentalmente è di Tonino che si parla.
Prima di dare la linea Di Pietro Travaglio ci spiega che il vero segretario del PD è Napolitano, che "l'inquisito" Vendola è "un’anatra zoppa e lessa" e che è in arrivo "un golpe bianco gattopardesco" destinato a colpire "chi non ci sta" che sarebbero i prediletti de Il Fatto, ovvero "Di Pietro, Grillo, liste civiche" per i quali è già pronto il "confino politico-mediatico".
All'amico Di Pietro, per il quale nel 2008 fece una pubblica dichiarazione di voto,  Fra Vaglio consiglia di "sciogliere l’Idv per aprirsi al mondo delle professioni, della Fiom, dei nuovi sindaci." Le professioni e la Fiom, ma infatti.
Sempre su Il Fatto oggi una lunga intervista al sindaco di Napoli De Magistris, che lancia il movimento dei sindaci ("Penso a Milano, Palermo, Bari, Genova, Cagliari"), dice che "il vero plusvalore sarà il capitale umano" e che "il capitalismo è in fase terminale". Ed è ancora Il Fatto ad ospitare Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista che chiama all'alleanza Fiom e Idv.  
Tutti alla ricerca dell'araba fenice ΣΥΡΙΖΑ de noantri.

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