domenica 26 agosto 2012

Lo scontrino gratta e vinci

Gabriele Giacomini scrive su La Voce di esperimenti effettuati in Asia per incentivare l'emissione degli scontrini fiscali, e invita a considerare la possibilità di fare qualcosa di simile in Italia. A Taiwan si è provato ad inserire nello scontrino un numero per partecipare ad un a estrazione di premi. In Cina allo scontrino veniva allegato un gratta e vinci. I risultati sono stati interessanti, con incrementi di oltre il 10% degli scontrini emessi.
"La lotteria abbinata al rilascio della ricevuta fiscale può essere considerata come una sorta di premio che la collettività riserva ad alcuni cittadini virtuosi (e fortunati)" scrive Giacomini.
"Le lotterie sono una tassa su chi è asino in matematica" scriveva qualcun altro con saggezza. Ma lasciamo perdere la filosofia e torniamo agli scontrini-riffa. Pensiamo all'applicazione del sistema nel nostro paese. Come prima cosa bisognerebbe decidere se offrire una possibilità di vincità pr ciascuno scontrino o se collegarla all'importo, tipo un biglietto ogni tot Euro. Naturalmente la prima ipotesi è molto più semplice da gestire, ma l'esercente italiano furbo ed elusivo, di fronte alla richiesta del cliente di avere lo scontrino-biglietto, risponderebbe col classico "Dottò, va bene se batto un Euro?" E saremmo daccapo.

1 commento:

  1. Buon giorno Sig, Gabriele , in realtà in italia è già stato brevettato uno scontrino con gratta e vinci sul retro ,si chiama GRATTA GRATIS è già pronto , basterebbe inserire ogni tot . un premio in denare nahc emodeswto 500,00 euro e fare in modo che 400,00 vadano al cliente e 100,oo euro all'esercente che emette lo scontrino , è tutto già pronto , ma come si sa in italia si aspetta di farcelo fregare dagli altri paese.
    saluti
    Ivan.

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