martedì 20 novembre 2012

Politici e banchieri

«Senti, io leggo i giornali e vedo i tigì e mi accorgo che sono tutti molto, molto sorpresi, e a volte persino scandalizzati, dal fatto che alcuni politici parlino con banchieri e imprenditori. Ma con chi dovremmo parlare? Con chi dovrei parlare, io? Con gli straccioni? Sai qual è il mio incarico? Sono il tesoriere di un partito. Bene: mi sembra ovvio, normale, scontato, che ogni tanto io stia lì, al telefono, con qualcuno che conta, che fa girare i soldi. E non è libera iniziativa, la mia. Tutt’altro: credo anzi che un politico, ad un certo livello, un certo tipo di rapporti sia proprio obbligato a tenerli». Ugo Sposetti al Corriere della Sera, 15 giugno 2007. Ecco il link all'articolo di Fabrizio Roncone, che merita di essere letto.

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