giovedì 30 maggio 2013

E la chiamano estate


Forse il 2013 sarà un anno senza estate. Lo sostiene Laurent Cabrol, che per anni ha presentato ai francesi il meteo in TV su Antenne2 e ora lo fa sulla popolare stazione radio Europe1. Le cause sarebbero le temperature sotto la media, che mantengono fredda l'acqua del mare, e la grande umidità presente in atmosfera. L'alta umidità secondo Cabrol provocherà molto vapore alto appena arriveranno temperature più calde, e quindi nuove precipitazioni. "Se nei prossimi dieci giorni il tempo non avrà una svolta dovremo aspettarci una estate fresca e piovosa" ha sentenziato Cabrol. In effetti alcuni modelli matematici prevedono per l'estate 2013 temperature di 2-3 gradi inferiori alla media e precipitazioni copiose. Le stesse simulazioni indicano una estate secca in Scandinavia, in Russia e Nord Africa. Le previsioni francesi fanno abbastanza testo anche da noi, particolarmente per il nord Italia.
Gli statistici francesi sono andati indietro al 1816, l'unico anno in cui davvero l'estate non arrivò. A Parigi quell'anno si registrò una temperatura di -3° il 2 luglio. Ma la causa era stata la potente eruzione del vulcano Tambora in Indonesia, le cui ceneri avevano oscurato per mesi i raggi solari. L'anno successivo tutto tornò regolare.
Frédéric Decker, un altro meteoman popolare in Francia, ci va molto più cauto. Secondo Decker le primavere fredde e piovose come quella del 2013 portano ad una estate mancata solo nel 56% dei casi, mentre nel 36% la stagione estiva è invece più calda della media. Meteo France, l'istituto statale, non aiuta a sciogliere i dubbi, Secondo loro le estati piovose e fresche sono precedute da primavere normali nel 40% dei casi, da primavere secche nel30% e da primavere umide nel 30%. A posto.

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