sabato 29 giugno 2013

Eco, Green, Tromb

Ieri al Roma, in una location altamente scenografica come il Maxxi, si è costituita Green Italia, nuova organizzazione politica che reclama anche in Italia una rinascita verde, sull'onda del successo dei partiti ecologisti in nazioni come la Germania e la Francia. Il nuovo soggetto era stato battezzato in un primo momento Ecogreen, poi il nome è stato cambianto in corsa.
L'idea fondativa è interessante. L'Italia non ha più un partito verde, mentre in molti paesi europei i verdi hanno un ruolo e una rappresentanza. Si lamenta una distrazione del PD, primo partito del centro sinistra, verso i temi ambientali. Si rilancia con un manifesto di cinque parole, che sono crisi, green, glocal, patria e ottimismo. Il manifesto è scritto bene e condivisibile.
I firmatari sono Roberto della Seta e Francesco Ferrante, senatori PD uscenti non riconfermati, di provenienza Legambiente. Poi Monica Frassoni, europarlamentare verde e candidata alle recenti politiche come capolista Sel in Lombardia, non eletta. Il gruppo Green Italia è bipartisan: c'è anche Fabio Granata, parlamentare uscente di Fli non rieletto. E poi due verdi DOC: Grazia Francescato, candidata al senato con Sel e non eletta, e Angelo Bonelli, candidato con Ingroia e anche lui non eletto. Un esercito di mancati parlamentari.
Molti di questi sono amici. Certamente tutte persone rispettabili, come gli altri aderenti alla nuova formazione. Tra i quali il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, Fabio Renzi di Symbola, Beppe Gamba, Anna Donati del WWF.
All'incontro di ieri al Maxxi ha partecipato anche Ermete Realacci, che è stato eletto presidente della commissione ambiente della Camera dal PD. Restiamo in attesa di conoscere i passi successivi.

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