martedì 20 ottobre 2015

Giudice decide: a Londra Uber è legale

Eco dalle Città riporta la sentenza emessa quattro giorni fa dall'Alta Corte di Londra che dichiara il servizio di Uber non assimilabile ai taxi, perché usa app GPS per telefoni cellulari e non tassametri. Era stata Transport for London, l'azienda londinese dei trasporti che muove 24 milioni di persone al giorno, a sottoporre il quesito all'Alta Corte. "Una grande giornata per i londinesi e una vittoria del buon senso" ha dichiarato Uber commentando la sentenza. I costi del servizio di Uber a Londra sono anche meno della metà di quella dei taxi tradizionali (vedi tabella sotto).
Nel frattempo TfL ha proposto alcune modifiche restrittive alle norme che regolano le concessioni di trasporto persone, assimilabili al nostro "noleggio con conducente" e ha aperto una consultazione pubblica che terminerà il 23 dicembre. Le 25 proposte renderebbero praticamente impossibile per Uber operare. Tra le modifiche l'obbligo di confermare la prenotazione al cliente almeno cinque minuti prima (attualmente con Uber a Londra i tempi di attesa sono in media di tre minuti) e il divieto per le compagnie di far sapere dove ci sono auto disponibili sia materialmente che tramite app.
In Italia Uber Pop è fuorilegge dal maggio 2015, con una sentenza del tribunale di Milano contro la quale Uber ha citato in tribunale i tassisti presso il tribunale di Torino. La prima udienza è in programma il prossimo 16 dicembre.


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