lunedì 16 novembre 2015

Le tre microcase di Muji

La no brand minimalista Muji ha ampliato il suo raggio di azione commissionando a tre architetti il progetto di un hut. Un capanno, un baracchino, una microcasa. I tre progettisti scelti sono Konstantin Grcic, Jasper Morrison and Naoto Fukasawa e le loro proposte sono molto differenti.
Il tedesco Konstantin Grcic ha optato per una tipologia a due piani con superficie ridottissima (appena dieci metri quadrati) e pareti rivestite in alluminio. Il letto è al livello superiore, accessibile con una scala interna.
Jasper Morrison ha scelto una struttura rettangolare appoggiata su una piattaforma in legno. La copertura è realizzata con una sola falda leggermente inclinata, l'esterno rivestito di pannelli di sughero scuro, con grandi finestre scorrevoli, pareti interne in legno e una stufa camino. La piccola finestra orizzontale a nastro illumina il tavolo da pranzo.
Naoto Fukasawa, che è da anni il consulente Muji per il design, ha realizzato un piccolo edificio con tetto spiovente e sporgente. La struttura è in legno, esternamente dipinto di nero, con due pareti completamente vetrate. In un angolo cìè una grande vasca da bagno.
I tre prototipi sono stato presentati alla Tokyo Design Week a fine ottobre e la prima, quella di Fukasawa, sarà in vendita in Giappone dal 2017, le altre a seguire. Il prezzo dovrebbe essere da ventimila a 40mila Euro.

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