mercoledì 8 marzo 2017

L'Olanda, le elezioni e il proporzionale puro

Tra una settimana, mercoledì 15 marzo, si voterà in Olanda per eleggere i 150 membri della Camera dei Rappresentanti. Il sistema elettorale olandese è rigidamente proporzionale. I voti non vengono conteggiati nei collegi, ma su base nazionale. La soglia minima è calcolata sulla base del numero dei seggi e quindi corrisponde a un centocinquantesimo dei voti validi, ovvero allo 0.67 per cento (recentemente circa 60.000 voti). Gli ultimi seggi vengono assegnati conteggiando gli scarti con il metodo d'Hondt tra chi ha superato il minimo dei voti.
Un sistema di questo genere incoraggia la frammentazione politica e a queste elezioni sulla scheda saranno presenti ben 28 partiti. Secondo i sondaggi almeno 15 di questi hanno buone possibilità di entrare in parlamento e nessuno dovrebbe andare oltre il 15-16 per cento, con al massimo sei punti di differenza tra i sei partiti maggiori. Alle elezioni del 2012 i partiti che avevano eletto almeno un rappresentante erano stati dodici.


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